CAT tool: software di traduzione assistita

Hai mai sentito parlare di Trados Studio, Across, MemoQ o STAR Transit? Sono solo alcuni dei cosiddetti CAT tool, ovvero, Computer Assisted Translation. In italiano: traduzione assistita.

I nostri traduttori utilizzano questi software per aumentare la loro produttività e migliorare la qualità del lavoro, grazie alle molteplici funzioni che possono offrire.

A cosa servono i CAT tool

L’uso dei CAT tools permette di analizzare il testo con rapidità e di calcolare le parole o le espressioni che si ripetono più volte (le cosiddette “ripetizioni”), così da calcolare rapidamente un preventivo e iniziare la traduzione il prima possibile.

Ma non solo: grazie ai CAT tool garantiamo anche uniformità lessicale e coerenza terminologica, creando glossari personalizzati per ogni settore o per il singolo cliente.

Infine queste tecnologie ci permettono di velocizzare la revisione, grazie a dispositivi di controllo qualità, ed esportare il file in un formato fedele all’originale e verificare che la traduzione sia completa.

La traduzione assistita, una professione tecnologica

Con l’avvento dell’epoca digitale, anche la traduzione si è trasformata in una professione tecnologica.

L’uso dei CAT tool è diventato essenziale per garantire un ritmo di lavoro veloce senza influire sulla qualità delle traduzioni, ma anzi, amplificandola.

Proprio per questo motivo verifichiamo periodicamente le competenze dei traduttori, accertandoci che usino le versioni più aggiornate dei software, per ottimizzare i tempi, agevolare la collaborazione con i project manager e ridurre l’attesa per i nostri clienti.

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